Alla fine degli anni ’50, Battista Cecchini si trasferisce dal paesino natale di Montescudo in un podere incolto di 8 ettari con 200 ulivi secolari nel comune di Coriano.
Con tenacia e fatica dà forma al suo progetto trasformando quelle terre incolte in vigneti e selezionando i vitigni più adatti alle caratteristiche dei terreni.
Negli anni ’80, la gestione viene ceduta al figlio Silvano, il quale in pochi anni passa dalla vendita di vino sfuso alla produzione di apprezzati vini in bottiglia.
Oggi, Luca e Alessandro, figli di Silvano, portano una ventata di aria fresca e novità nei vini fondendo le radici della tradizione alle competenze tecniche moderne acquisite grazie ai loro studi.